L'era della comunicazione

Da almeno una decina di anni siamo bombardati da messaggi su come sia facile comunicare oggi, su come questa sia l'epoca della comunicazione. Non lo metto in dubbio, ma quanti hanno poi veramente accesso a questa comunicazione? Dal momento in cui tutto e' profitto, tolta l'aria che respiriamo (per il momento), l'accesso alla comunicazione e' vincolata alla disponibilita' economica delle persone... quindi, non sono tutte ciance quelle sull'era della comunicazione?

Questa breve ed incazzosa riflessione mi e' sorta dopo un travaso di bile con la compagnia telefonica ex statale del Regno Unito. Come in Italia questa compagnia e' rimasta proprietaria della rete, costruita con denaro pubblico a suo tempo ed ora messa a disposizione di uno solo dei competitori del mercato. Alla faccia della concorrenza.

Nel nuovo appartamento non c'e' la linea, per cui abbiamo richiesto l'allacciamento. ci vogliono almeno due settimane dalla richiesta, piu' 120 sterline per il servizio, nonostante ci siano gia' i cavi. Dopo di che si scopre che il palazzo e' scollegato dalla rete principale... ma non e' interesse loro che il palazzo sia collegato cosi' possono avere piu' clienti? Vai a capire... Oltre a cio' ci e' stato detto hce per un anno dobbiamo tenerci il contratto con la compagnia proprietaria della rete; quindi, che faccia schifo o meno, dobbiamo tenerci il servizio per almeno un anno, foraggiando la compagnia che utilizza una rete presa dallo Stato.
Nno fa girare le palle???!!!

Sta di fatto che utilizzo il tempo dopo il lavoro per scrivere dal pc del mio ufficio... viva l'era della comunicazione!

Saluti a tutti.

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