Recentemente in uno dei forum cui ogni tanto partecipo, su internet, è stata aperta una discussione sull'Abruzzo e la ricostruzione dopo il terremoto.

La questione della ricostruzione è stato uno strumento cui gli esponenti del Governo, primo tra tutti il Presidente del Consiglio, hanno attinto a piene mani per farsi propaganda. Gli organi di informazione, per parte loro, rilanciano le note e le veline governative senza farsi molto scrupolo di verificare che siano corrispondenti alla realtà. Ecco che, quindi, secondo quanto scrive un "forumista" il 19 luglio erano già pronte delle case di nuova costruzione, inaugurate dal bravo Berlusconi e dal suo servizievole Bertolaso. Il tutto, in base al tizio di cui sopra, filmato da non so quale telegiornale della RAI.

Pur avendo poca esperienza nel settore delle costruzioni edili, gli anni passati a studiare ingegneria ed architettura mi hanno insegnato che un edificio non si erige in quattro/sei settimane, a meno che non si tratti di quei moduli prefabbricati che vengono utilizzati in via temporanea... difatti, leggendo i blog di alcuni abruzzesi ed i siti di alcuni organi di informazione indipendenti apprendo che sinora poco o nulla è stato fatto per consentire agli sfollati di avere presto un tetto sopra la testa, se non l'assegnazione dei lavori per l'edificazione di moduli provvisiori in legno. Peraltro non ancora pronti... Tralascio le polemiche sul mancato confronto di Bertolaso con i cittadini e gli enti locali.

Mi chiedo, dunque, con quale faccia certe persone, se vogliamo chiamarle così, sfruttano le disgrazie altrui per costruirsi un'immagine di politici competenti ed efficienti. Quale sia la dignità di chi disprezza il prossimo suo, offrendo il ridicolo spettacolo di un'informazione "ufficiale" che volutamente altera la realtà dei fatti. Per i cittadini di L'Aquila e dintorni è uno doppio schiaffo, la beffa dopo il danno.

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